Setacciate la farina nella ciotola della planetaria, aggiungete il lievito di birra in polvere ,lo zucchero, la vanilina, le 2 uova intere, i 3 tuorli e la buccia di limone grattugiata.
Fate partire la planetaria con la frusta a K e mescolate bene gli ingredienti.
Intiepidite il latte e aggiungetelo a filo al composto mentre la planetaria è in funzione.
Sostituite la frusta con il gancio e cominciate ad impastare a bassa velocità, poi cominciate ad aggiungere il burro morbido a pezzettini, lavorando bene finchè il burro non viene del tutto assorbito e l’impasto si incorda sul gancio.
Trasferite il composto sul piano da lavoro e lavoratelo brevemente con le mani, dandogli una forma a palla.
Mettete il composto di pandoro in una ciotola leggermente imburrata e copritela con pellicola, poi mettetela a lievitare per circa 2 ore nel forno spento con luce accesa. Il pandoro deve raddoppiare di volume.
Passata la prima lievitazione, togliete l’impasto dalla ciotola, ripiegate i bordi verso l’alto formando una palla con la chiusura verso l’alto.
Imburrate lo stampo da pandoro da 750 g e ponete il composto all’interno,con la chiusura verso l’alto.
Lasciate lievitare nuovamente per un’ora circa, o finchè la pasta non superi il bordo dello stampo.
Cuocete il pandoro per 40 minuti circa a 190 gradi in modalità ventilata. Dopo i primi 40 minuti, abbassate la temperatura a 160 gradi e continuate la cottura per altri 20 minuti.
Sfornate il pandoro, lasciatelo raffreddare per 10/20 minuti ed estraetelo dallo stampo.
Spolverizzate abbondantemente di zucchero a velo e servite.